Su quale moneta si trova la Mole Antonelliana? Può valere una fortuna

La Mole Antonelliana è raffigurata ufficialmente sulla moneta italiana da 2 centesimi di euro, in vigore dal 2002. Questo edificio, diventato il più celebre simbolo architettonico di Torino, è stato scelto come immagine rappresentativa per celebrare l’identità e la storia culturale del capoluogo piemontese. La moneta da 2 centesimi su cui compare la Mole è realizzata in acciaio rivestito di rame, ha un diametro di 18,75 mm, pesa poco più di 3 grammi e il suo disegno è opera dell’artista Luciana De Simoni. L’iconografia scelta non è casuale: la Mole, costruita su progetto di Alessandro Antonelli tra il 1863 e il 1889, fu a lungo la torre in muratura più alta d’Europa e oggi ospita anche il prestigioso Museo Nazionale del Cinema.

La moneta da 1 centesimo e l’errore che vale una fortuna

C’è però un caso molto particolare e ricercato dagli appassionati di numismatica: la moneta da 1 centesimo di euro italiana con la Mole Antonelliana. Questo esemplare nasce da un raro errore di conio avvenuto nel 2002, anno di debutto dell’euro.

Per la regola, tutte le monete da 1 centesimo dovevano riportare l’immagine del Castel del Monte, mentre quelle da 2 centesimi quella della Mole Antonelliana. Tuttavia, a causa di un errore, alcuni pezzi da 1 centesimo furono stampati con il disegno e anche il diametro della moneta da 2 centesimi, quindi con la Mole Antonelliana sul retro.

La zecca di Stato emise per errore circa 7.000 esemplari di questa rara variante, gran parte dei quali fu rapidamente ritirata. Si stima che in circolazione ne siano rimasti davvero pochi, forse meno di cento, e proprio questa rarità la rende estremamente preziosa per i collezionisti.

Quanto può valere una moneta con la Mole Antonelliana?

Una normale moneta da 2 centesimi con la Mole non ha alcun valore superiore a quello nominale, dato che è ancora diffusamente in circolazione. Diverso è invece per la variante da 1 centesimo con la Mole Antonelliana, che oggi rappresenta un vero e proprio tesoro numismatico.

  • Il valore collezionistico di questa moneta da 1 centesimo con l’errore può variare notevolmente a seconda dello stato di conservazione e della reperibilità.
  • Secondo le fonti più attendibili, il valore può aggirarsi tra i 2.500 e i 3.000 euro per esemplari ben conservati, ma in occasioni speciali, come aste dedicate, è stato toccato anche un prezzo superiore ai 6.000 euro. Un caso emblematico è quello di un’asta Bolaffi del 2013 in cui un esemplare è stato aggiudicato per 6.600 euro.
  • L’importanza crescente di queste monete è data dal fatto che sia i 1 che i 2 centesimi stanno progressivamente venendo ritirati dalla circolazione, aumentando così il loro potenziale valore futuro per il mercato dei collezionisti.

Come riconoscere la moneta rara

Rispetto alla regolare moneta da 1 centesimo con Castel del Monte, la versione rara con la Mole Antonelliana presenta alcune caratteristiche inconfondibili:

  • Immagine della Mole Antonelliana sul retro, invece di Castel del Monte.
  • Diametro di 18,75 mm, dunque lo stesso della moneta da 2 centesimi, superiore rispetto ai normali 16,25 mm della moneta da 1 centesimo standard.
  • Composizione in acciaio rivestito di rame, come da standard per le monete di piccolo taglio euro italiane.
  • Sono datate 2002: questo indica la prima annata di coniazione dell’euro in Italia e coincide con l’errore della zecca.

Un approfondito esame delle monete in proprio possesso è il primo passo per scoprire se si è fortunati possessori di questa vera e propria icona della numismatica contemporanea italiana.

L’interesse dei collezionisti e il futuro delle monete rare

Il fascino e il valore delle monete con errore di conio non riguarda solo la rarità materiale, ma rappresenta anche uno spaccato emblematico della storia economica e culturale moderna. Il caso della Mole Antonelliana sulla moneta sbagliata è diventato un esempio tra i più citati di errori numismatici che hanno trasformato pezzi, all’apparenza insignificanti, in veri e propri oggetti di culto capaci di raggiungere cifre da capogiro nelle aste specializzate.

Andamento del mercato numismatico

Il mercato delle monete rare, e in particolare di quelle nate da errori di produzione, è estremamente dinamico e soggetto a forti oscillazioni in relazione alla loro effettiva reperibilità. La notorietà crescente di questa variante ha indotto una vera e propria “caccia” tra appassionati e semplici curiosi. Non stupisce che molte persone abbiano iniziato a controllare con maggiore attenzione il proprio portafoglio nella speranza di trovare questo piccolo tesoro.

Inoltre, un aspetto importante da segnalare è che il valore delle monete da 1 e 2 centesimi finirà col crescere ulteriormente qualora queste dovessero essere definitivamente ritirate dalla circolazione europea. Quando una moneta non viene più prodotta né distribuita nel mercato ordinario, il suo valore di mercato per i collezionisti tende sistematicamente ad aumentare, a maggior ragione se collegata a errori o anomalie di produzione.

In conclusione, la presenza della Mole Antonelliana su una moneta euro non è solo un tributo a un monumento nazionale di immenso valore storico ma, grazie a un raro errore di conio, è divenuta oggetto ambito e prezioso per chiunque coltivi la passione per la storia e le curiosità della monetazione moderna.

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