Hai la legge 104? Ecco tutti i bonus bollette energetiche che puoi richiedere subito

Le persone che beneficiano della legge 104 possono accedere a numerosi bonus sulle bollette energetiche, pensati per sostenere chi si trova in condizioni di disabilità o in situazioni di disagio economico e/o fisico. Queste agevolazioni non sono identiche per tutti e cambiano a seconda dei requisiti reddituali, della composizione del nucleo familiare e dell’effettivo utilizzo di apparecchiature elettromedicali. Negli ultimi anni, con l’aumento dei costi dell’energia, il legislatore ha ampliato la platea degli aventi diritto e l’entità dei contributi, offrendo ai disabili tutele più efficaci per ridurre l’impatto delle spese domestiche.

Tipologie di bonus accessibili con la legge 104

Chi usufruisce della legge 104 gode del diritto a due principali tipologie di sconti sulle bollette:

  • Bonus sociale per disagio economico: un’agevolazione pensata per le famiglie con ISEE basso, che permette di ottenere uno sconto direttamente sulla fattura di energia elettrica e gas.
  • Bonus elettrico per disagio fisico: dedicato a chi dipende da apparecchiature elettromedicali salvavita, eroga uno sconto sulla bolletta elettrica anche in assenza di limiti ISEE, purché sia riconosciuta la disabilità grave da parte dell’ASL.

Questi bonus possono essere cumulati se ricorrono le rispettive condizioni: ad esempio, un soggetto disabile con ISEE al di sotto della soglia può beneficiare contemporaneamente di entrambi gli sconti, aumentando significativamente il risparmio sulle utenze.

Bonus sociale per disagio economico: requisiti e modalità

Il Decreto Bollette 2025 ha rafforzato il bonus sociale, portando a:

  • un contributo straordinario fino a 200 euro per tutti i nuclei familiari con ISEE fino a 25.000 euro,
  • importi maggiori (fino a 500 euro cumulando bonus sociale e contributi straordinari) per i nuclei con ISEE fino a 9.530 euro.

L’agevolazione viene erogata automaticamente in bolletta alle famiglie in possesso dei requisiti, senza necessità di domanda integrativa, purché venga presentata una DSU aggiornata per il calcolo ISEE all’INPS. Il bonus viene visualizzato come sconto sulla bolletta e può essere identificato nelle voci “Bonus Sociale” o “Sconto Autorità”.

La condizione fondamentale è che l’intestatario della fornitura coincida con il soggetto riconosciuto dalla legge 104 o con un familiare convivente. In alcuni casi, specie per situazioni di convivenza anagrafica, può essere richiesta la presentazione di documenti aggiuntivi per attestare il diritto allo sconto.

Bonus elettrico per disagio fisico: dettagli e domanda

Il bonus per disagio fisico spetta a chi necessita di apparecchiature alimentate a energia elettrica considerate salvavita. Il riconoscimento della disabilità grave secondo l’art. 3 della Legge 104 è requisito imprescindibile, insieme alla certificazione dell’ASL che attesti la necessità dell’utilizzo continuativo di questi dispositivi. Questo bonus:

  • è applicato solo sulla bolletta dell’energia elettrica;
  • richiede la presentazione di una specifica domanda al Comune di residenza oppure tramite CAF o patronato, con allegati:
    • documento di identità;
    • codice fiscale;
    • certificazione ASL che descrive il tipo di apparecchiatura utilizzata e la relativa necessità;
    • codice POD e la potenza del contatore installata.

Non sono previsti limiti di reddito per questa categoria di bonus: ciò consente anche alle famiglie con ISEE elevato di ottenere l’agevolazione, purché vi sia effettiva necessità sanitaria.

Altre agevolazioni e verifica degli sconti: istruzioni pratiche

Oltre ai bonus appena descritti, i beneficiari della legge 104 hanno diritto a ulteriori vantaggi su prodotti e servizi legati all’energia, come:

  • IVA agevolata al 4% per le forniture di energia destinate all’alimentazione di apparecchiature elettromedicali;
  • detrazioni fiscali del 19% sulle spese per l’acquisto di strumenti medici o per l’adattamento della casa alle necessità della persona disabile.

Come ottenere e mantenere le agevolazioni

Per non perdere il diritto agli sconti è fondamentale:

  • Verificare regolarmente la bolletta e accertare la presenza delle diciture relative ai bonus.
  • Presentare ogni anno la DSU aggiornata per il calcolo ISEE, salvo per il bonus fisico che ha validità finché resta invariata la condizione sanitaria.
  • In caso di errori o mancanze, rivolgersi rapidamente al proprio CAF di fiducia, al Comune o agli sportelli del fornitore di energia.

In sintesi, grazie anche all’ultimo Decreto Bollette e alle normative attualmente in vigore, le persone assistite dalla legge 104, specialmente chi si trova in situazioni di disagio fisico o economico, possono chiedere e ottenere sconti molto significativi su luce e gas. Questa tutela si traduce in una concreta riduzione dell’impatto delle bollette sul bilancio familiare, tutelando la dignità e la quotidianità di chi convive con una condizione di disabilità.

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